Europa

Budapest, bella in allegria

Vivace e trasgressiva, da sempre insegue la libertà che il regime comunista aveva a lungo negato. Progatonista della Storia, Budapest è una bellissima città, ricca di monumenti e di luoghi piacevoli. Atmosfera disimpegnata e tentatrice, ma anche molto romantica.

 

budapestDA EVITARE

Il vino ungherese non conquista tutti. La produzione aumenta, le vendite pure, ma una bella birra gelata al posto del loro Tokaj rende più saporito anche un goulash.

Il Balaton è un mare in formato lago, una riviera per vacanze di famiglia che la gente di Budapest ama moltissimo. Comunque e in ogni stagione propongono una gita. Gentilmente, ma fermamente, soprattutto d’inverno, declinare l’invito.

Sono pericolosissime, per i signori, le occhiate killer che giovani bellezze ungheresi distribuiscono fra i caffè o i viali del passeggio, a cominciare da Vaci utca. Rispondere con un sorriso a uno sguardo insistito ha delle conseguenze. Se non si sa a cosa si va incontro, o non si vuole approfondire la conoscenza, meglio restare serissimi. Tanto per saperlo: il 66 per cento delle donne ungheresi si dichiara disposta a perdonare un tradimento.

 
55442757DA NON PERDERE

Buda, dove c’è la Collina del Castello, è più austera di Pest, sempre animata. Le due anime della città sono così. E dunque la sera è soprattutto Pest, con la modaiola VI Liszt Ferenc Ter, la strada intitolata al grande compositore di origini ungheresi: il locale più cool della zona si chiama Incognito.

Il Gerbeaud Cukraszda è il più antico caffè di Budapest. In una città che ha la cultura del ritrovarsi a fare chiacchiere davanti a un tè o a una cioccolata, questo nel centro di Pest è il ritrovo più frequentato, anche dai turisti. Servizio impeccabile, arredi d’epoca, dolci ipercalorici e buonissimi.

Per l’aperitivo c’è gran ressa, ma i giovani trendy si ritrovano da Negro a qualunque ora. E’ sulla piazza di Santo Stefano, posizione straordinaria: è elegante, chiude a notte fonda.

budapesttttttLa passione per le Terme nasce da lontano. Prima degli Asburgo, Budapest fu governata dagli Ottomani, che riuscirono a diffondere utilizzazione e sfruttamento delle acque termali. I Bagni Szécheny, a Pest, sono fra i più popolari. Ricercati, più cari ma anche più accoglienti, i Bagni Gellert, nell’omonimo hotel, un trionfo del Liberty. Amatissimi i party alle Terme, notti sfrenate e motlo gettonate.

I suggestivi concerti d’organo nella chiesa di Mattia, costruita nel 1015, abbattuta dai Mongoli due secoli dopo e poi ricostruita, ampliata, modificata. Una volta usciti, proprio di fronte, dall’altra parte della piazza, si trova Ruszwurm, storico, affollato e apprezzato caffè della città.

Il Parco delle Statue è una curiosa riproposizione dei monumenti di epoca comunista rimossi dalle loro sedi originali e piazzati in questo parco all’angolo fra Szabadkai ut e Balatoni ut. Per avere un quadro completo della dittatura, visitare il Museo del Terrore, nell’ex quartier generale del partito comunista, Andrassy ut 60.

Night of Baths in Budapest, HungaryCapitale gay dell’Europa centrale, Budapest vanta bar, discoteche, centri termali dove il mondo omosessuale si ritrova: Mystery Bar, CoXx pub, Club Bohemian Alibi, Angel, Upside Down. Per le lesbiche Cafè Eklektika.

Le delizie ungheresi cominciano con il goulash, zuppa ottima ovunque, e proseguono con la paprika, spezia nazionale ricavata dai peperoncini verdi: delicata o piccante, esiste in varie gradazioni. Il salame dal gusto affumicato può anche diventare piccantissimo: in questo caso si chiama kolbasz. L’ossobuco su pane tostato è specialità del ristorante Kéhli, Mokus utca 22, tempio della cucina tradizionale. Il <fozelek> migliore è quello servito da Mori Kisvendeglo, in Pozsony ut: sono verdure – piselli, fagiolini, lenticchie, zucchine – fritte o bollite e poi condite con panna acida e pezzi di carne. Il <Libamaj Zsirjaban> è il fegato d’oca fritto nel proprio grasso. Considerato una vera specialità ha bisogno di una lunga digestione.

imagesIl Museo dell’Olocausto sorge dove centinaia di migliaia di ebrei vennero trucidati dai nazisti: nell’<albero della vita> sono iscritti alcuni dei nomi delle 400 mila vittime. E’ accanto alla Sinagoga che dopo quella di New York, è la più grande del mondo.

Lo stilista Tamas Naray è tra i più famosi in Ungheria, con negozio in Karolyi Mihaly utca: accessori, pret-a-porter e anche abiti su ordinazione. Il centro commerciale più frequentato è il WestEnd, 400 negozi con griffe internazionali ma prezzi più alti che in Italia. Buoni affari per piumini e piumoni da Nadortex, in Jozsef Nadorter: un piumino d’oca leggero da 500 grammi al metro quadrato, formato 200×220 si compra con 150 euro.

 
Budapesta-palatul-parlamentuluiTRAMONTO

La piccola crociera sul Danubio, quando le luci della sera illuminano i grandi monumenti: Parlamento, Castello di Buda, Collina Gelert e la Cittadella. Si scivola lentamente su questo fiume protagonista della Storia, non si ballano valzer, ma la breve crociera è romantica e suggestiva: un’ora e mezza con commento registrato in 30 lingue.

 

BALLARE

Tra navi e stazioni, la notte di Budapest sa essere sfrenata. L’A38 è un originale concentrato di scene musicali, allestito in un battello sul Danubio con ristorante, lounge, pista e perfino concerti di classica nel ponte inferiore. Si balla anche nella stazione ferroviaria di Nyugati: due piste, una dedicata ai memorabilia da discoteca, l’altra alla house. Folla di giovani pure in un altro locale lì accanto, il Bank Dance Hall. Look e personalità trasgressive all’E-Klub.

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