Europa

Grecia ai tempi della crisi

La Grecia ai tempi della crisi è un Olimpo accessibile. Vacanze e lusso low cost, figli di una stagione economica difficile per chi vive fra Peloponneso e Cicladi. Sulle isole lungo la corrente si incontrano offerte interessanti che servono ad incoraggiare gli stranieri e ridanno fiato agli operatori locali che così muovono il mercato. Lungo le rotte elleniche, sempre ricche di suggestioni.

DA EVITARE

Il vino retzina, quello profumato con la resina di pino, non è sempre di facile gradimento. Alllappa, strizza la bocca, può perfino inacidire il gusto dei cibi. Ha molti sostenitori, ma la folla di chi non l’ama è decisamente superiore. Se proprio si deve bere, almeno che sia gelato.

Il 15 agosto, alla larga da Tynos, l’isola dei miracoli. E’ il giorno della processione fatta in ginocchio fino alla chiesa di Panaria Evangelista. Davanti all’icona della Vergine si invocano le grazie. E sull’isola non c’è un posto.

Mare ma non solo. Le Meteore sono forse un po’ passate di moda, ma restano una grande attrazione. Lungo la strada che porta verso Atene locande tipiche offrono la gastronomia locale. Il montone bollito è difficile perfino da accettare in tavola, per il profumo che lo annuncia.

DA NON PERDERE

Anche un budget contenuto quest’anno può garantire servizi a cinque stelle. Ma per chi all’albergo preferisce una casa, le offerte della rete sono molto interessanti e consentono di allungare il soggiorno. Curiosare anche fra questi siti: www.grecia-case.com; www.villegrecia.it; www.isoledellagrecia.it

Prezzi di saldo perfino per il matrimonio. C’è tutto su www.weddingsantorini.com: cornice entusiasmante, viaggio di nozze incorporato. Perché no?

E’ in testa alla classifica mondiale dei sexybar ed è il secondo bar più frequentato del pianeta. Non solo. Al Tropicana di Mikonos fanno il miglior mojito delle Cicladi. Si beve e si balla sui tavoli o sulla sabbia, guidati da Saà, the king of Mikonos . Si va avanti finchè si vuole. E finchè si resiste: www.tropicanamykons.com

Creta è natura, storia, mito. Il Minotario e il filo di Ariana affiorano dai ricordi di scuola e rivivono qui, in questo Palazzo di Knosso restaurato con qualche azzardo ma ugualmente affascinante. Dall’altra parte dell’isola, raggiungere il palmeto di Vai: splendido.

Seychelles beach è a Ikaria. Si arriva solo in barca, ma questo aiuta a conservarla come è: una meraviglia.

La Plaka è la versione ellenica di Trastevere o Brera: ristorantini, allegria, buon cibo, in un’Atene che fatica ancora a riconquistare serenità. Ma questo è un quartiere che mette buon umore.

Bruce Chatwin adorava Patmos e qui si convertì alla fede ortodossa. Mangiava alla Hilimodi Ouzerì, dove si trova ancora il pesce più fresco dell’isola.

Disinibita e trasgressiva, Miykonos d’estate diventa anche capitale del mondo gay che si ritrova all’Elysium Gay resort. Il Gran Party di fine estate è fissato per sabato 27 agosto con lo staff del The Salvation di Londra. www.elysiumhotel.com

La mondanissima Naxos è anche molto amata dai surfisti, che si ritorvano alla baia di Mikri Viglia, sempre battuta dal vento. Spiagge di sabbia bianca ad Aghia Anna e Kastraki.

Piacciono le icone? Dimitris Kolioussis le realizza in stile bizantino-ortodosso. Ma nel suo atelier di Oia, a Santorini, propone anche quadri non a soggetto religioso. Tirare sul prezzo.

A Lefkada, nello Ionio, poco lontano da Itaca e Cefalonia, c’è una delle più belle spiagge greche, Porto Katsiki. Molto bella e isolata anche Egremini.

L’Ios Club è perfetto per un aperitivo o anche per ascoltare musica. Terrazza splendida e accarezzata dal vento.

A Paros l’aperitivo è al Monastiri Club, sopra la spiaggia di Aghios Ioannis, con vista sulla baia di Noussa. Ouzo e pistacchi.

La fede è un fatto privatissimo, che si conquista, a volte, dopo un lungo percorso interiore. Ma può sbocciare all’improvviso se a Sifnos si va al monastero della Panaghia Chryssopigi. E’ dedicato alla Madonna protettrice dell’isola: candido, finestre blu, direttamente sul mare. Più che pregare, si ringrazia.

Il parco marino di Alonissos, nelle Sporadi, è ora un vanto della Grecia. Si possono vedere delfini e foche monache, ma le escursioni vanno prenotate. Trascurate per un po’, le Sporadi vivono una nuova stagione di successi.

TRAMONTO

E’ fra i dieci luoghi più suggestivi al mondo dove guardare un tramonto. Oia, il paesino in punta a Santorini, per vedere il sole che scivola nell’Egeo. Ma anche nel versante opposto, lungo la strada che porta ad Akrotiri, per incantarsi davanti alla caldera che si colora di rosso su uno sfondo viola e azzurro.

BALLARE

Le notti sfrenate di Ios sono un must per chi vive dopo il tramonto. Locali e spiagge si animano di giovani che ballano e bevono, anche troppo. Superfly, Red Bull, Disco 69 sono alcune delle tappe di notti interminabili. Anche Mykonos offre situazioni analoghe, ma le più affollate sono le serate in spiaggia, a Paradise e Superparadise

TOP

ALBERGO

Folegandros ha un fascino rude, ma può stregare. Il Themonies Luxury Suite è rifugio ecologico in un edificio del XIX secolo ristrutturato secondo i principi della bioarchitettaura. Pietra naturale, vernici ecologiche, giardini con piante autoctone che richiedono poca acqua.

RISTORANTE

Astipalea, la farfalla, chiamata così per la sua forma, è brulla ma con una sua dolcezza. Incantenvole la taverna To Akrogiali, dove si mangia sulla spiaggia o sotto la grande tamerice del patio. Pesce e tradizione.

CULTURA

Delo non si può trascurare. Poche decine di minuti di barca da Mykonos, è il luogo dove secondo la leggenda Leda diede alla luce Apollo e Artemide. Spettacolari le statue della Terrazza dei Leoni: sono copie, ma fanno ugualmente impressione.

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