Europa

Loira, romantici castelli

Romantici sempre, di giorno, di sera, con la luna, in mongolfiera. E bellissimi. Certo, non bisogna nemmeno esagerare, vederne troppi alla fine annoia. Sceglierne alcuni e visitarli per il tempo giusto. Concedendosi qualche peccato di gola.

loira1-0-368x276DA EVITARE

Le visite guidate no. La lezione nella camera da letto di <madama la marchesa> o nella cucina diventano un tormento insopportabile. Anche se la Valle e i suoi castelli sono patrimonio dell’Umanità, vigilati dall’Unesco e custodi di buona parte della storia francese, una bella guida di carta consente a ciascuno di scegliere i tempi di visita che preferisce, dove e quanto fermarsi.

L’assenzio era il liquore preferito dai bohémiens ma in molti sostenevano che chi lo beveva sarebbe finito senza dubbio <in manicomio o in tribunale>. <Fata verde>, lo chiamavano, per il colore e le capacità di <far degenerare gli animi>. Degustazioni alla Distilleria di Combier. Con prudenza. Info www.combier.fr.

Le lumache, qui chiamate escargot, fanno parte delle tradizione locale. C’è chi non sopporta l’idea di vederle in tavola: chi le ama, provi quelle di Le Castelet a Blois, rigorosamente <all’amboisienne> con burro, aglio, prezzemolo.

chateau-de-chenonceauDA NON PERDERE

Notte romantica nel castello dei Duchi di Brissac, 15 chilometri da Angres. Quattro camere sono riservate agli ospiti: sontuosi arredi d’epoca, arazzi, tappeti, letti a baldacchino, passaggi segreti. E intorno, 8 chilometri quadrati di parco di cedri. Una stanza costa 400 euro. www.chateau-brissac.fr

Chenonceau di notte è unico. Una passeggiata fra suggestivi effetti di luce con il sottofondo musicale di Arcangelo Corelli, un indimenticabile insieme di leggerezza e poesia. Questo splendido castello propone anche una visita audioguida con l’iPod in 11 lingue. www.chenonceau.com

25524_25525Il pasto dei cani nel castello di Cheverny. Spettacolare esempio di disciplina. Obbedienti ai loro istruttori, gli oltre cento cani non si azzardano ad assaggiare la carne fino allo schioccare della frusta. Tutti i giorni alle 17 fino alla fine di settembre, poi lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì alle 15.

I trogloditi vissero qui e le grotte scavate, anche dai monaci, nei dirupi sono diventate un prestigioso <Relais&Chateau>. Les Hautes Roches di Tours è un lussuoso 4 stelle: le sue camere servirono da rifugio durante le guerre di religione, poi furono utilizzate per allevare bachi da seta e coltivare funghi. Le pareti di travertino tengono fresco d’estate e caldo d’inverno. Unico.

Il firmamento gastronomico della Loira è affollato. Brillano le due stelle Michelin del Lion d’Or di Clemencau. Con una stella Le Dantan Sancerrois e Le Piet a terre di Brouges; Le Georges a Chartres, da oltre un secolo nella guida; La Maison d’a Coté a Montlivault e La Rive Gauche a Tours.

loire-et-montgolfiere.com)C’è tempo fino all’inizio di novembre per volare sui castelli in mongolfiera: poi, con l’inverno, i voli vengono sospesi. Il giro, tranquillo ma emozionante, dura un’ora. Si parte da Chenonceau.

Riccardo Cuor di Leone riposa nell’Abbazia di Fontevraud, chiesa romanica a 4 chilometri da Montsoreau. E’ stato il più grande complesso monastico della Francia e a capo della comunità c’è sempre stata una donna, la Badessa. Chiusa nel 1793, l’Abbazia fu usata come prigione fra il 1804 e il 1963.

Il Cointreau, celebre liquore al profumo d’arancia, ha un museo poco fuori Angers. Visite guidate e degustazioni.

La chiesa di Blois, dove venne benedetta Giovanna d’Arco prima di andare a liberare Orleans. Era il 1429.

chevernyI vini della Valle. Degustazioni quasi in ogni castello, da Cheverny ad Amboise, con assaggi di formaggi, patè e anche di fouèes, focaccine tipiche con ripieno di maiale, fagioli bianchi o formaggio di capra fresco.

Sosta di charme al Clos Pasquier di Blois, in un elegante manoir del XVI secolo ai margini della foresta. Muri coperti di glicini, atmosfera rilassante, arredi sobri, trattamento da <maison d’amis>. Un piccolo paradiso con camere e colazione a partire da 100 euro.

La notte di Bourges: a piedi, per le antiche stradine, seguendo un suggestivo percorso illuminato.

25421700_castelli-della-loira-2TRAMONTO

In un bistrot, con vino e Tarte Tatin, deliziosa torta di mele, inventata per caso, nel 1888, dalle sorelle Tatin nel paesino di Lamette Beuvron, nella Sologne.

BALLARE

Le Trois Orfèvres di Tours è discoteca molto frequentata e apprezzata, soprattutto fra i giovani. Dal mercoledì al sabato musica di ogni genere e anche qualche concerto dal vivo. Pista sotto le volte di un’antica cantina da dove con una scala medievale si risale verso la lounge. Per unire il presente al passato.

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