Europa

Brexit o no, evviva Londra

Brexit o no, Londra è sempre Londra. Una delle poche città, forse l’unica al mondo, dove ci si sente davvero “cittadini”, dove le istituzioni non sono una controparte ma sono al fianco della gente. Tempo inclemente, ma è uno dei pochi difetti. Splendida da visitare ed entusiasmante da vivere. Anche se carissima. E sorprendentemente romantica.

 

 

londra_bad378e0dc4d21fe4cbdf79bb7cfec72DA EVITARE

Più di 12 sterline al minuto. Costa così un volo in elicottero sui tetti di Londra. Tre diversi itinerari che passano sui luoghi più celebrati della città, compreso Buckingham Palace: 12, 18 o 30 minuti, a partire da 150 sterline a persona. Chi fosse interessato: www.thelondonhelicopter.com

Fish&chips può anche essere un attentato alla salute del proprio fegato. Ma se piace, è difficile resistere. Prima si mangiava in un cartoccio di carta di giornale, perché l’inchiostro gli dava un sapore ancora più gustoso, ma ora è vietato. Condire con solo sale, al massimo qualche goccia di aceto. Scegliere quello di Rock&Sole Plaice, Endell street, oltre 150 anni di onorato servizio.

Mai attraversare la strada di corsa, si rischia di venire travolti. Qui guidano a sinistra e bisogna guardare a destra prima di scendere dal marciapiedi, ma ci si dimentica con troppa facilità.

 

londra-di-notteDA NON PERDERE

La più grande e affascinante libreria di viaggio del mondo è Stanfords, in Long Acre, Covent Garden. Un testo o una mappa, qui c’è tutto: compreso un discreto caffè da bere mentre si consulta un libro.

La carbonara di Cicchetti, a Piccadilly, è superba. Filosofia “tapas” in questo bel ristorante con porzioni ridotte: ma basta ordinarne due… Ottima anche la parmigiana di melanzane. Trascurare le frappe, proposte in ogni stagione.

Il pho più buono di Londra è da Banana Tree, possibilmente in quello di Soho, a Wardour street. La zuppa vietnamita è perfetta e abbondante, da sola basta per la cena: saporita e conveniente.

Blitz è il primo department store dedicato al vintage. E’ in un ex magazzino vittoriano dell’East End, 55 Hansbury st.: si trovano Vivienne Westwood, Yohji Yamamoto, Biba, Swatch anni 80 e 90.

St_Pancras_railway_station_LondonAperitivo allo Champagne Bar nell’avveniristica iperstazione St. Pancras International. Londra applica il modello Tokyo, dove le stazioni sono già da tempo luogo non solo di passaggio, ma apprezzati punti di ritrovo. A St. Pancras ci sono anche il gastropub Betjeman Arms, un centinaio di marche di birra, e il St. Pancras Grand, ristorante della nuova gastronomia britannica. Bella e ricca gioventù, gran viavai di modelle, al Blue Bar dell’hotel Berkeley a Knightsbridge.

Kate Moss e Beyoncè adorano Preen, il marchio di Justin Tornton e Thea Bigazzi: al 5 di Portobello Green Arcade. www.preen.eu.

Adrenalina garantita a bordo di un mezzo anfibio usato durante lo sbarco in Normandia per un tour avventuroso che prevede il tuffo nel Tamigi con le acque che arrivano al finestrino. Un’ora e un quarto a 21 sterline. www.londonducktours.co.uk.

Serve una tata che parla italiano? Un consiglio per risolvere un problema, piccolo o grande, che riguarda un bambino? Ci si può rivolgere a www.mammealondra.com.

agent-provocateur-collezioneViaggiare come una regina si può, almeno utilizzando le stesse valige di Elisabetta II. Si comprano da Globe Trotter in Burlington Arcade. In tutti i colori e di tutte le taglie.

Le mutandine di Agent Provocateur fanno impazzire donne e uomini, naturalmente per opposte ragioni: le prima amano indossarle, i secondi adorano fare il contrario. Negozio chic e divertente con mille provocazioni, a cominciare dalle calze in latex. Si trova a Broadwick street e ha una vetrina sul web cliccando www.agentprovocateur.com. Una visione più hard della seduzione da Coco de Mer in Monmouth street, con oggettistica adeguata alle fantasie più trasgressive.

Impazza l’hamburgermania, con alcuni irrinunciabili templi: Five Guys, Byron e T.G.I.Friday’s, una sigla che sta per Thanks God is Friday. Sparsi in città, garantiscono nutrimento, energia e calorie.

 

wt-garden3-1024x769DOVE VEDERE IL TRAMONTO

Lo Sky Garden, 20 Fenchurch Street, è grande attrazione, in cima a un grattacielo chiamato “walkie-talkie”, per la sua forma stravagante. Ha una terrazza panoramica che consente una vista a 360° su Londra, ancor più fascinosa al tramonto. Giardino tropicale al 35° piano, con bar e brasserie.

 

DOVE ANDARE A BALLARE

L’immortale Fabric, e poi Pacha, The End e Ministry of Sound. Va fortissimo il Maddox, club esclusivo che accoglie gli stranieri anche se non sono iscritti: quando passano a Londra, Leo Di Caprio e Cameron Diaz vengono qui.

 

 

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