Grandi Capitali

La romantica tristezza
della fascinosa Praga

Romantica ma a volte anche malinconica e perfino triste, Praga è fra le più affascinanti capitali europee. Vanta un panorama architettonico ricco e suggestivo, buona cucina, una vivace vita notturna, un’atmosfera che fra la Città vecchia (Stare Mesto) e Mala Strana, sa essere piacevolmente rilassata.

 

praga2DA EVITARE

La via dello shopping, Parizska, è un viale di belle vetrine. E’ spesso un acquisto virtuale perché Praga è ancora mercato di seconda linea e le grandi griffe, da Hermes a Vuitton, offrono bellissimi negozi ma collezioni dell’anno precedente. Molto difficile fare affari <di moda>. Va benissimo, invece, per chi si accontenta.

L’idea di salire in cima alla torre di un castello consegna sempre a qualche emozione. Ma in quello di Praga, dicono sia il più grande del mondo, è bene pensarci bene prima di affrontare la lunga e angusta scala a chiocciola che conta 290 gradini: spesso scatena capogiri, ed è un ingorgo umano di gente che sale e scende. Fatica inutile anche per chi subisce solo l’affanno della stanchezza, perché la vista dall’alto non premia l’impegno.

Ha la fama che merita: servizio impeccabile, bella atmosfera, cibo buono, come può essere quello della gastronomia tradizionale dell’Europa centrale. Ma lentezza estenuante e, soprattutto, conto che stupisce, ben oltre i 50 euro a testa senza vino. La cena da U Zlate Hrusky, in ceco La Pera d’oro, uno dei ristoranti più famosi di Praga, può essere un buon ricordo, ma anche qualcosa da trascurare senza rimpianti.

 

cosa-vedere-praga-consigliDA NON PERDERE

Vecchie auto, per una vecchia città. Il giro di Praga in una macchina d’epoca è una piccola emozione in più. Le auto sono a disposizione un po’ dappertutto: per comitive numerose c’è la nove posti di Walter, targa 5A59969, una Praha con accensione a manovella. Lui è simpatico, parcheggia nella parte alta di Malstanka Namesti, all’angolo con Nerodova: 45 minuti di tour, più che sufficienti, 25 euro. Per signore a caccia di avventure, c’è anche Crocodile Dundee, con spider rossa a due posti….

I bambini adorano il Museo del giocattolo, un’alluvione di trenini e bambole, all’interno del Castello. Serve anche a riflettere su come eravamo e come siamo diventati. Attigua, e testimone dei tempi che corrono, la mostra permanente sui primi 40 anni di Barbie: pezzi unici, da quella di colore contro il razzismo a quella costretta sulla sedia a rotelle, piccolo monumento alla solidarietà.

Il racconto degli orrori non ha bisogno di enfasi. E per ricordare la tragedia dei 77 mila ebrei cechi trucidati dai nazisti si è scelta la semplicità assoluta. La sinagoga Pinkasova è un appello muto di chi non c’è più, con i nomi scritti, uno dopo l’altro, sulle pareti. Si passa davanti a capo chino, pregando ciascuno il proprio dio.

Praga-le-cose-pi---belle-da-vedere-2-800x400-800x400Un bel palazzo al 10 di Na Prikope, scalone imponente e, sullo stesso pianerottolo, un Casinò e il Museo del Comunismo. Visita interessante, in quest’ultimo, dove sono semplicemente ma efficacemente rappresentate le fasi del regime che ha oppresso Praga e la Cecoslovacchia: il sogno, la realtà e poi l’incubo. Immagini della vita di tutti i giorni, statue di Lenin e Stalin, ricostruzioni delle spoglie vetrine dei negozi, filmati sulla primavera di Praga e la terribile repressione. Pura documentazione.

La cena da Pravda è curiosa avventura gastronomica con sapori di tutto il mondo, dal Vietnam alla Spagna, dall’Argentina alla Tunisia. I piatti non sono certo gli originali, ma divertenti imitazioni di quei sapori. Atmosfera internazionale, stimolante, in una Praga che spesso a tavola è sonnacchiosa o troppo rumorosa. Posto da visitare.

E’ la notte a renderla unica. Quando le facciate barocche, neorinascimentali, rococò, sapientemente illuminate, regalano alla piazza della Città vecchia un’atmosfera straordinaria. Evitare di cenare nei ristoranti-trappole per turisti, sedersi soltanto per un drink. Senza mai fermare lo sguardo.

ristoranti-pragaLa Pilsner, la prima birra dorata, nacque qui nel 1842, ma la produzione di birra cominciò addirittura un millennio prima. Oggi le birre prodotte a Praga e dintorni sono fra le migliori del mondo.

 

TRAMONTO

 

La terrazza di Hergetova Cihelna – ristorante e lounge bar – è comoda e protetta, guarda dal basso il ponte Carlo IV, posizione ideale per godere di quel gioco di luci e ombre che le statue fanno con il buio quando comincia ad avvolgerle. I battelli scivolano sulla Moldova ed è il solo rumore che si sente. Per qualche attimo, si può pensare di essere tornati indietro, molto indietro nel tempo.

 

vita-notturna-praga-duplexDOVE BALLARE

Il Duplex venne scelto da Mick Jagger per festeggiare i suoi 60 anni: e da allora è cominciata la processione per trascorrerci almeno una serata. Molto frequentato anche il Mecca Club, pubblico variopinto e DJ internazionali con alcune sessioni affidate a DJ donna. Moltissimi i locali per gay: cambiano spesso nome

 

COSA COMPRARE

Terra di cristalli e di affannosi acquisti di interi servizi di bicchieri. Molto più comodo comprare, le lime di cristallo per le unghie: se non cadono, sono eterne. Le promesse della moda ceca sono Klara Nademkynska, lunga esperienza parigina, e Hana Stocklassa, con interessanti capi in pelle. Un salto nei grandi magazzini Tesco serve a capire come è ancora la Praga di molti: lunghe riflessioni per comprare jeans, nemmeno brutti, a meno di 10 euro.

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