Europa

Edimburgo, whisky e S. Graal,
per cuori forti e generosi

Città per cuori forti e generosi. Oltre che per apparati digerenti abituati all’alcol.  Si dice che uno dei fascini di Edimburgo sia potersi sbronzare in libertà: tanto, come recita un antico proverbio locale, ci sarà sempre qualcuno più ubriaco. Evitare alcuni pub dove se si ordina prima delle 11 di mattina, servono gratis il robusto Bloody Mary.

 

edihires_DSC_0133DA EVITARE

Anche se i kilt sono di uso comune, la Scozia è la loro terra, la mascherata tipicamente italiana di indossare una gonna su orribili gambe irsute va respinta. Per dignità, e con fermezza.

Cercarlo è inutile, tanto non c’è. Il Santo Gral non sta nella Rosslyn Chapel e non ci sono nemmeno, come sostengono alcuni, la testa di Giovanni Battista e il corpo di Cristo. Forse la Cappella è stata davvero, invece, una specie di deposito segreto dei Templari.

Rudi e orgogliosi, gli scozzesi propongono serate tradizionali, un tormento di canti, balli e cornamuse in castelli che si vorrebbero abitati da fantasmi. In tavola finisce l’haggis, pietanza tipica a base di frattaglie di pecora: se fatto bene è buonissimo, ma spesso in questi banchetti è rovinoso, per il palato e il sistema digestivo.

 

DA NON PERDERE

Il castello di Edimburgo è la storia della Scozia. La Cappella di Santa Margherita, del 1130, è la costruzione più antica. Splendidi i gioielli della corona di Scozia, emozionante la Stone of Destiny, sulla quale i sovrani poggiavano i piedi durante l’incoronazione. La Banca di Scozia mette a disposizione dei portatori di handicap un’auto per arrivare al castello.

Il Royal Botanic Garden, fondato nel 1670, ospita piante rarissime. Rilassarsi nella Colinetta Cinese, esplorare il Giardino delle Rocce, ammirare la sequoia gigante del Woodland Garden.

Il Palazzo di Holyroodhouse, davanti allo spettacolare Arthur’s Seat, è la residenza della famiglia reale in Scozia. Ma è noto soprattutto perché qui visse, per sei difficili anni, Maria Stuarda: la sua camera da letto è aperta alle visite.

DayFive-6JK Rowling, autrice di Harry Potter, vive, lavora e si ispira qui. Per sentirsi un po’ Harry Potter, salire sul Hogwarts Express: si passa sul viadotto di Glenfinnan, immortalato nel film <La camera dei segreti>, con vista su Loch Shiel.

I puristi vogliono così, che le birre artigianali e di qualità, di cui a Edimburgo si fa grande uso, siano servite a temperatura ambiente. Esigenza rispettata al Bow Bar di Victoria street.

Il whisky di malto è religione molto seguita, in città e fuori: fra i templi preferiti il Malt Shavel, Cockburn street e il Robertson 37 Bar, Rose street. Tipico, e più adatto ai giovani, il Last Drop, l’ultimo goccio, perchè la forca era proprio lì dietro.

royal-mile-edimburgoIl Royal Mile, lungo proprio un miglio, è la via più famosa della città. Volendo si può visitare il Loch Ness Discovery Center, dedicato alla storia e ai presunti avvistamenti del mostro. Con annesso negozio di souvenir.

Natali celebri, da queste parti. Sono di Edimburgo Sean Connery e Tony Blair, Robert Louis Stevenson, autore de <Lo strano caso di dottor Jekyl e Mr Hyde> e il padre di Sherlock Holmes, Sir Arthur Conan Doyle.

Lo zoo di Edimburgo ha fama di essere fra i migliori al mondo per qualità e rispetto nella conservazione degli animali. Qui hanno salvato molte specie in via di estinzione: le tigri siberiane, i panda rossi e gli ippopotami nani.

Royal-yacht-Britannia-007Lo yacht Britannia è stato fino al 1997 il panfilo della famiglia reale inglese. E’ ormeggiato davanti all’Ocean Terminal e si può visitare, audioguida anche in italiano, per frugare nell’intimità della Regina, amante della semplicità: nella sua cabina aveva un letto piccolo e senza orpelli.

 

 

DOVE VEDERE IL TRAMONTO

In cima a Calton Hill, l’acropoli di Edimburgo, piccola altura, appena 100 metri, alla fine di Princess street. E’ il punto più panoramico, per vedere tutti insieme, come in una cartolina, tutti i monumenti della città. Brindando con uno scotch, rigorosamente senza ghiaccio.

 

DOVE ANDARE A BALLARE

La serata gotica Mission, allo Studio 24 ogni sabato alle 23, è appuntamento irrinunciabile. C’è anche la versione per giovanissimi, Junior Mission, dalle 19 alle 22. Fra le discoteche più frequentate, l’Espionage, quattro piani di gente scatenata che balla seguendo i ritmi diversi proposti ad ogni livello, con intensità crescenti.

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