Europa

Il caldo gelo Lappone

Il freddo ha molti estimatori e la Lapponia è uno dei territori dove gli appassionati avranno soddisfazione. Qui Babbo Natale riceve le lettere dei bambini, qui si fanno raid in motoslitta e tuffi nel Baltico ghiacciato, avvolti da una muta dopo che la rompighiaccio ha preparato una “piscina”. Gastronomia coraggiosa e, a Rovaniemi, anche vivacità notturna. Ma che freddo!

lapponiaDA EVITARE

Il freddo secco, dicono, si sopporta bene. Vero. Ma il freddo della Lapponia d’inverno è micidiale: -30 è la norma. Ci si copre, ma attenzione agli zigomi, spesso trascurati e lasciati al gelo. E invece sono delicati e possono anche subire un principio di congelamento. Prudenza.

Il safari in slitta è avventura vera, ma servono esperienza, coraggio, tenuta fisica e psicologica. E’ roba da iniziati, non da vacanze di Natale all’insegna del relax. Si dorme in piccoli rifugi di legno, su richiesta si possono anche costruire igloo ogni sera. De gustibus…

Lungo le autostrade di neve le motoslitte sono cattive renne a motore. Non è facile guidarle ed è come andare nel deserto se non si conoscono i posti. Il bianco intorno è totale e l’assenza di punti di riferimento un pericolo in più. Dotarsi di mappe e di telefoni con batterie di scorta. Non si sa mai.

I popoli del Nord amano il ghiaccio, vivono come una fede profonda la religione del sottozero e spesso anche l’eros è accompagnato da brividi freddi: l’invenzione dei cubetti che indugiano nell’ombelico, che tanta fama consegnò a <Nove settimane e mezzo>, sarebbe sbocciata proprio in Finlandia, tra un falò nella tundra e una slitta trainata dalle renne. Ma bisogna essere abituati.

 

 

rovaw630_babbo_natale_vola_in_aereo_20141202193515DA NON PERDERE

 

Il villaggio di Santa Claus, cioè Babbo Natale, è proprio sulla linea del Circolo Polare Artico che in lappone si dice Napapiiri. Babbo Natale vive qui, fra le tende e la Posta centrale, dove ogni anno arrivano un milione di lettere dai bambini di tutto il mondo. L’indirizzo esatto è Santa Claus, Arctic Circle, 96930 Rovaniemi, Finland. E’ anche possibile incontrare Santa Claus nel suo ufficio, ma – soprattutto a Natale – si deve fare una lunga fila prima di arrivare al suo cospetto: per immortalare l’attimo, soltanto foto ufficiali che costano intorno ai 20 euro.

La gita sulla rompighiaccio è passeggiata semplice. Ma riservata ai cuori forti è la prova del coraggio dentro la gabbia governata da un braccio mecccanico che dal ponte della nave accompagna fino a un passo dalla calotta artica, dove la lama della prua spacca e distrugge la crosta bianca. Sotto c’è il Baltico, coperto dai ghiacci che la natura regala al Grande Nord. Dura un minuto, più o meno: che sembra non finire mai. Poi si torna sul ponte.

lappoIl tuffo nell’Artico si fa quando la nave arresta i motori dopo aver creato, scodinzolando, una specie di piscina a poppa. Rapida e adeguata vestizione con tute termiche impermeabili ad assoluta garanzia di galleggiamento. Meglio fare poco o nulla: restare sul dorso per respirare ed evitare contatti con l’acqua gelida, muoversi con dolcezza, mai bruscamente. Il pericolo è finire con il volto nel mare: dal viso, che è l’unica parte non protetta, potrebbe cominciare l’allagamento delle tute e sarebbero guai.

La poesia del silenzio, tra conifere e torbiere, interrotta a volte dai passi lievi di renne e pastori che sembrano accarezzare la neve. Presenze che quasi non fanno rumore, non fosse per lo scampanellio gentile delle renne, fasciate con briglie blu e rosse, che avanzano lente in questa eternità ghiacciata. Qui la regina è la Rangifer tarandus, la renna dallo spirito libero che non ma neppure farsi accarezzare. Ci sono più renne che abitanti, appena due persone per chilometro quadrato. Alcune finiscono in gustosi spezzatini.

Rovaniemi venne distrutta dai nazisti nel 1944 ed è stata ricostruita seguendo un progetto dell’architetto Alvar Aalto, con le strade principali che si irradiano come corna di renne. Da non perdere la visita del museo Arktikum, uno dei più interessanti della Finlandia: flora, fauna, canoe, capanne, tutta la cultura del popolo sami. La visita si snoda all’interno di un suggestivo tunnel di cristallo che corre lungo il fiume Ounasjoki.

 

lapponia1Lo zoo di Ranua, a 80 chilometri da Rovaniemi, è una delle grandi attrazioni lapponi, e si visita senza disagi. Ci sono tutte le specie di mammiferi che nel Grande Freddo hanno il loro habitat. Da ricordare che gli orsi vanno in letargo fra novembre e marzo. Gli allevamenti di husky sono ovunque anche fuori dello zoo e quegli occhioni azzurri sono di una travolgente dolcezza.

 

 

DOVE ANDARE A VEDERE L’ALBA

Dopo il tramonto e prima dell’alba, l’aurora boreale è la magia del cielo del Nord. Una cortina di luce avvolge la notte e fa vibrare l’anima. Appaiono strisce bianche striate di verde che verso l’orizzonte mutano in un rosso velato di azzurri e fuxia. Nel nero del cielo notturno, le luci dell’aurora inscenano un balletto magico e impazzito, una di quelle visioni che incantano e non si lasciano dimenticare.

 

 

DOVE ANDARE A BALLARE

Può sorprendere, ma Rovaniemi ha una vita notturna molto vivace. Si balla e si beve da Ylityo, dove non ci sono sedie, ci si scatena da Doris, aperto fino alle 4 del mattino. Notti tradizionali in stile lappone al Nite Life: si ballano il tango e anche la hummpa, una specie di polka finlandese.

 

COSA COMPRARE

Gli oggetti per la casa dei designer e degli architetti finlandesi sono straordinari: dai vasi alle postae, agli attrezzi per i camini fino ai mobili. Ma interessanti sono anche le creazioni dell’artigianato etnico, dalle muffole ai gioielli, dalle calzature fatte a mano fino alle cose di uso comune, come la tazza in legno di betulla intagliato. Interessanti libri di ricette che insegnano a cucinare lo spezzatino di renna – carne che non si troverà altrove – e la zuppa di salmone, gustosa da preparare anche a casa.

 

Tags: , , , , , ,