Europa

Zante, il mare di Venere

Venere è nata qui e un’antica, e scontata, leggenda dell’isola, racconta che il bagno in queste acque restituisce bellezza e giovinezza alle donne che l’hanno smarrita. E la regala perfino a chi non l’ha mai avuta. Basta crederci, per pensare che si avveri.

 

zzzanteDA EVITARE

Zante è bella e selvaggia e piace anche agli animali. Le tartarughe Caretta Caretta vengono qui a far nascere i loro piccoli. Fra l’alba e il tramonto, quando le femmine escono dall’acqua per nidificare, mettere da parte la curiosità e lasciare in pace le spiagge scelte dalle tartarughe. Cartelli segnalano il divieto, ma nessuno lo fa rispettare. Proviamoci da soli.

Il giro in barca di Zante consegna sicuramente qualcosa di interessante da conservare nell’album dei ricordi. Ma le 9 ore che servono per il giro completo sono troppe. E poi il tour in comitiva diventa asfissiante.

La traversata a nuoto da Daphni a Pelouzo è sfida da lasciare a chi se la può permettere. In estate la navigazione intorno a Pelouzo è proibita e la voglia di arrivare su un’isola deserta può anche essere tanta. C’è chi si avventura trascinando un canottino legato a una caviglia: può servire per riposare un attimo.

 

tartarughe-caretta-caretta-zante-greciaDA NON PERDERE

Isola di poeti, Zante – Zakynthos, in greco – ha panorami che accarezzano l’anima. Omero amava la <Zacinto boscosa> e Virgilio scriveva che <già in mezzo ai flutti appaiono le selve di Zacinto>. Ugo Foscolo nacque qui e non dimenticò mai questa isola che i veneziani chiamavano <Fior di Levante>.

Dionysios Solomos è considerato il padre della poesia greca moderna. Sue sono le parole dello struggente Inno alla Libertà, diventato inno nazionale della Grecia. Solomos è nato a Zante che gli ha dedicato un curioso museo.

La poesia della natura è interpretata qui proprio dalle tartarughe, con le quali può anche capitare di nuotare. Ci sono esemplari di oltre un metro, che non sembrano spaventarsi alla presenza dell’uomo. Per quegli straordinari misteri naturali, la tartaruga torna esattamente sulla stessa spiaggia dove è nata per deporre, 20/30 anni dopo, le proprie uova.

zante-beach-at-co-uk-stunning-for-your-729743Splendida, rigogliosa, profumata di pini ed eucalipti, Zante ha mare e coste talmente belle che buona parte del litorale della costa sud, da Capo Marathia fino alla spiaggia di Gerakas, è parco marino. In pratica è tutta la baia di Laganas, 15 chilometri di sabbia candida.

A cena nelle taverne della penisola di Vassilikos, fra il verde degli alberi e l’azzurro del mare. Ristoranti semplici, con atmosfera gradevole e cibo tipico, non eccezionale ma servito in porzioni abbondanti. Bella atmosfera.

Molti considerano Gerakas la spiaggia migliore di Zante: e naturalmente è fra le più affollate. A Bananà, versante orientale, non lontano dal capoluogo dell’isola, tutto l’occorrente per gli sport del mare. Più tranquille Limnionas e Kambi, lungo la costa occidentale, meno sviluppata.

zanteLa spiaggia del naufragio o del relitto dove quel che resta di una nave affiora dalla sabbia bianca di una baia minuscola, chiusa da rocce a picco, scolpite dai venti. Mare splendido, grande emozione. Si arriva solo in barca. Oppure si guarda dall’alto del promontorio.

Dormire nei vecchi mulini a vento è esperienza insolita. A capo Skinari ce ne sono due, uno con due posti letto, l’altro con quattro: e sono sempre molto richiesti.

Il tuffo di notte da capo Skinari. Non dalla sommità, ma dalla fine delle scale, quando si arriva su una grotta, a meno di cinque metri dal mare. Di bello c’è che appena entrati in acqua una nuvola di plancton avvolge il corpo e lo fa brillare. Esperienza rara.

zant10A Zante centro c’è una chiesetta con un’icona sacra (Aghios Fanourios) presso la quale il bambino Foscolo andava a studiare approfittando di un lumicino a olio che gli consentiva di leggere. La chiesetta è proprio davanti alla casa del poeta, ricostruita dopo la seconda guerra mondiale, quando venne bombardata e distrutta dalle truppe italo- tedesche.

DOVE VEDERE IL TRAMONTO

E’ l’ora dell’ouzo, dello sgranocchiare pistacchi in compagnia. Ci si ritrova da Base, bar giovane e trendy, animato proprio a partire dal tramonto. Nel cuore di Zante, platea Agiou Markou. Gli spiriti contemplativi preferiranno i panorami che sbocciano davanti a Kambi, direttamente sulla spiaggia o nelle taverne sul mare.

 

zante-0DOVE ANDARE A BALLARE

Laganas è il tempio della notte di Zante e qui converge, fin dalla prima serata e da tutta l’isola, la folla che ama le ore piccole. In molti locali l’ingresso è gratuito e si pagano solo le consumazioni. Questo consente una movida ininterrotta e un continuo mescolarsi di gente. Il locale più apprezzato è il Rescue: vivace, dj internazionali, buon sito Internet.

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